Occhio di tigre: le caratteristiche | Harper's Bazaar

2023-02-05 17:51:24 By : Ms. emily Sun

Tutto quello che c'è da sapere sull'Occhio di tigre, una delle pietre più usate in gioielleria.

Il quarzo Occhio di tigre deve il nome alla somiglianza tra il suo colore e l'iride del maestoso animale asiatico. Questo minerale, molto utilizzato in gioielleria e bigiotteria, arriva prevalentemente dal Sudafrica e, forse non tutti sanno che ne esistono delle varianti dalle tonalità diverse dal classico marrone e giallo. Considerata una pietra portafortuna, l'Occhio di tigre viene impiegato anche da chi crede nei benefici energetici che potenzialmente possono scaturire dalle pietre naturali: la sua scheda completa aiuterà a capire anche qual è la sua utilità.

L'Occhio di tigre è una pietra che si può definire come una varietà di quarzo, caratterizzata da inclusioni simili a striature di crocidolite, le quali contribuiscono a formare il tipico effetto ottico che viene chiamato gatteggiamento, proprio perché ricorda l'iride dei felini. Queste fibre, molto evidenti nell'Occhio di tigre - che è un minerale prevalentemente di color marrone – sono giallo-dorate e fanno sì che la gemma sia molto apprezzata nella creazione di monili di vario genere, solitamente anche abbastanza economici. Il taglio prediletto per le pietre di questo minerale è il cabochon e c'è dell'altro da sapere: appartengono alla stessa famiglia anche l'Occhio di tigre blu, detto Occhio di falco, l'Occhio di tigre rosso, chiamato Occhio di bue o di toro, e l'Occhio di tigre grigio, noto come Occhio di gatto.

Le ultime tendenze in fatto di accessori preziosi segnano il ritorno delle gemme naturali in abbinamento a montature e catenine in oro o altre leghe di valore, ma non solo: dalle collane con pietre dure alle fibbie delle borsette, i dettagli si fanno colorati grazie ai minerali che la terra offre. Nello specifico, a proposito dell'Occhio di tigre e i gioielli che si possono realizzare con la pietra, di solito tendono ad avere un sapore vintage e sono spesso adatti sia per le donne, sia per gli uomini. A tal proposito, persino un marchio d'élite come Rolex negli anni Settanta si è ispirato ai toni della gemma in questione per creare il suo Rolex occhio di tigre: caratterizzato da un quadrante color bronzo e da quello che si potrebbe definire un bracciale Occhio di tigre in oro giallo e acciaio, che richiama le striature del nobile animale, è stato un accessorio molto apprezzato dagli italo-americani anche nei successivi anni Ottanta.

Se si ama molto questo minerale dai toni della terra, non si sbaglia con l'Occhio di tigre su di un bracciale o degli anelli in Occhio di tigre, tutti accessori che vanno indossati lontani dal volto, dunque più versatili e facili fa abbinare anche con outfit complementari.

Stando soprattutto a quanto sostiene la cristalloterapia, la pietra Occhio di tigre ha un significato, così come ce l'hanno molti altri minerali, e anche delle proprietà. Partendo proprio da quello che dell'Occhio di tigre è il significato, sarebbe legato all'elemento del fuoco e correlato al terzo Chakra, quello corrispondente all'ombelico e al plesso solare. Però non è la sola parte del corpo che la pietra simboleggerebbe: visto e considerato il nome della gemma, un'antica credenza gli attribuisce un potere benefico sugli occhi. Inoltre, pare che i soldati romani portassero in battaglia una pietra di Occhio di tigre con sopra incisi simboli portafortuna: da qui la sua aura protettiva contro le avversità, che si protrae nel Medioevo e pure nel mondo islamico.

Sempre stando ai principi della cristalloterapia, l'occhio di tigre e le sue proprietà sull'organismo sarebbero numerose. Ad esempio l'Occhio di tigre svolgerebbe un'azione sedativa contro la cefalea e andrebbe a equilibrare i flussi energetici, contenendo l'iperattività nervosa e delle ghiandole surrenali. La pietra in esame sarebbe utile anche per la depurazione del fegato e l'equilibrio salutare di milza, pancreas e intestino, quindi parrebbe indicata anche per le affezioni respiratorie, dal semplice raffreddore all'asma e la bronchite. A livello psicologico, l'Occhio di tigre sarebbe in grado di sedare gli stati ansiosi, ristabilendo la calma necessaria per prendere decisioni e fare chiarezza dento sé stessi. Ovviamente tutto questo non ha a che fare con l'esperienza scientifica e comprovata di medici e specialisti, cui è sempre doveroso rivolgersi in caso di malesseri.